(1) Le guerre di questo periodo, illustrate in un manoscritto dal Maestro Ernesto Appiano di San Paolo, sono quelle culminate nel 1706 con l’assedio di Torino ed il sacrificio di Pietro Micca. Dopo la vittoria. in ringraziamento, i torinesi costruirono la Basilica di Superga nel 1731.
(*) Le rogazioni sono speciali preghiere recitate pro-cessionalmente in alcuni periodi dell’anno, onde ottenere protezione divina sui raccolti. Nel 1700 si svolgevano a Villanova in forma solenne, partendo dalla Chiesetta di San Isidoro, da poco costruita. In questa occasione, il 20/6/1723, erano presenti il Vicario vescovile di Asti, il Podestà e tante altre autorità, tra le quali il Conte Oscar Biorden (cattolico svedese, esiliato a causa della sua religione, ma amico personale del Re ed ospite del Conte di Val Meyner, nel suo castello).
Quando i fedeli, in particolare i «battuti bianchi» (confratelli della SS. Annunziata, vestiti di bianco) presero a cantare il loro inno, che nel ritornello ripeteva:
«Unico nostro Re è Dio salvatore», lo «svedese» non capi e chiese la processione venisse interrotta. Il comandante della guarnigione fece disperdere i fedeli con la forza. Le liti tra autorità religiosa durarono anni, con interventi anche del Papa. Documentazione è nelle Carte della «Confraternita dei Disciplinanti» ora in archivio a San Pietro). In seguito a tali liti ed alle ribellioni faticosamente represse dai soldati piemontesi, solo la mediazione del Conte Ignazio Meyner riuscì a riappacificare le parti. Da ciò il decreto di infeudazione del 1734 (in Archivio Comunale Serie 1, vol.
(*) S. GRASSI, Storia di Asti, Bologna 1972. Stemma dei Meyner è leone giallo in campo rosso.
(*) I diritti feudali furono aboliti in seguito al cambiamento del diritto, dovuto alla rivoluzione francese.